Lunamatrona (in sardo Lunamatròna) è un comune italiano di 1 589 abitanti della provincia del Sud Sardegna. Dista 11 km da Sanluri e 56 km da Cagliari.

Geografia fisica

Territorio

È situato a 180 metri sul livello del mare, nella piana interna della Marmilla tra il fiume Mannu e la zona collinare della Trexenta.

Origini del nome

L'origine del nome ha più interpretazioni. C'è chi lo fa derivare da Juno, Giunone, accompagnato dall'attributo matrona, chi invece preferisce rifarsi al termine luna, che identifica la divinità notturna Diana, la romana Proserpina dea delle tenebre. In questo caso Lunamatrona acquista il significato di Luna Regina.

Storia

La zona era abitata già in epoca nuragica, per la presenza di numerosi nuraghi, e in epoca romana, per la presenza di alcune tombe con vari reperti archeologici.

In epoca medioevale appartenne al Giudicato di Arborea e fece parte della curatoria di Marmilla. Alla caduta del giudicato (1410) entrò a far parte del Marchesato di Oristano. In seguito al fallimento della rivolta antiaragonese di Leonardo Alagon, ultimo marchese di Oristano, dopo la battaglia di Macomer (1478) tutta l'area passò sotto il dominio aragonese. In epoca aragonese fece parte dell'Incontrada di Parte Montis, appartenente alla contea di Quirra, feudo dei Carroz. Nel 1603 la contea divenne un marchesato, feudo dei Centelles. In periodo sabaudo, nel 1798, passò agli Osorio de la Cueva, in possesso dei quali rimase fino al 1839 quando fu riscattato in seguito alla soppressione del sistema feudale.

Simboli

Il gonfalone è un drappo troncato di azzurro e di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

  • Chiesa patronale di San Giovanni Battista
  • Chiesetta di Santa Maria
  • Chiesetta di San Sebastiano

Siti archeologici

  • Tomba dei giganti "Su Cuaddu de Nixias"
  • Nuraghe "Pitzu cùmmu"
  • Nuraghe "Trobas"

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti

Lingue e dialetti

La variante del sardo parlata a Lunamatrona è il campidanese occidentale.

Cultura

Musei

  • Museo del territorio, Sa corona Arrubia

Media

Il paese ebbe negli anni ottanta (e fino al 1990) un'emittente radiofonica di un certo seguito: Radio Lunamatrona.

Feste e sagre tradizionali

Vi si tiene annualmente, ogni prima domenica di settembre, la sagra del melone coltivato in asciutto, della malvasia e della pecora in cappotto.

Amministrazione

Sport

Nel paese sono attive diverse società sportive: l'Unione Sportiva Lunamatrona, nata nel 1977, gestisce la squadra locale di calcio, militante nel campionato di Seconda Categoria ma con dei trascorsi in Promozione, e tutto il settore giovanile; la Virtus Luna spazia nel campo della pallavolo femminile e del calcio a 5 maschile, la cui formazione nel 2008 ha conquistato il titolo di campione regionale Anspi; l'Associazione Sportiva Dilettantistica Sentieri Alternativi pratica il trekking.

Note

Bibliografia

  • Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X. URL consultato l'8 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2013).
  • Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007. URL consultato l'8 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2012).
  • G. Lilliu, La civiltà dei Sardi dal paleolitico all'età dei nuraghi, Torino 1988;
  • D. Mureddu - G. Murru, Alla scoperta dei monumenti della Marmilla, Cagliari, CRES, 2000, p. 26;
  • M.C. Locci, Tomba di giganti de Su Cuaddu de Nixias-Lunamatrona, in Dentro la Marmilla, ambiente, storia e cultura: Collinas, Gonnostramatza, Lunamatrona, Pauli Arbarei, Siddi, Ussaramanna, Villamar, Villanovaforru, Lunamatrona, Sa Corona Arrubia, 2000.

Voci correlate

  • Chiesa di San Giovanni Battista (Lunamatrona)
  • Stazione di Lunamatrona-Pauli Arbarei
  • Tomba dei giganti di Su cuaddu 'e Nixias

Altri progetti

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lunamatrona
  • Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Lunamatrona

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su comune.lunamatrona.ca.it.
  • Lunamatrona, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  • Lunamatròna, su sapere.it, De Agostini.
  • La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna, su comunas.it.
  • chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, su sardegnadigitallibrary.it. URL consultato il 3 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).

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