Il Khanato di Kalat (detto anche Stato di Kalat) fu uno stato principesco del subcontinente indiano, avente per capitale la città di Kalat.
Storia
Il Khanato di Kalāt venne fondato nel 1666 quando il primo Walī riuscì a strappare questi territori dal governo dell'Impero moghul. Raggiunse poi l'apice del suo splendore durante il regno di Mīr Nuri Naṣīr Khān Aḥmedzai Baloch I, che unificò l'intera regione del Kalāt sotto la sua bandiera. I territori controllati dallo Stato fluttuavano da secoli tra differenti tribù in conflitto, ma la completa stabilizzazione avvenne solo con i trattati sottoscritti con l'agente britannico Robert Sandeman sul finire del XIX secolo. Parti dello Stato a nord e a nord-est vennero ceduti alla provincia del Belucistan.
Dal 15 agosto 1947 al 27 marzo 1948, la regione fu de facto indipendente, prima di entrare a far parte del Pakistan il 27 marzo 1948. Il 3 ottobre 1952 fu formata l'Unione degli Stati del Belucistan con altri tre Stati confinanti. Il Khanato di Kalāt cessò di esistere il 14 ottobre, quando fu costituita la provincia del Pakistan occidentale.
Governanti
I governanti di Kalāt ebbero il titolo di Walī, ma nel 1739 ottennero il titolo di Begler Begi (Bey dei Bey) Khan (spesso veniva utilizzato solo "Khān"). L'ultimo Khān di Kalāt ebbe il privilegio di essere presidente del consiglio dei governanti dell'Unione degli Stati del Belucistan.
Note
Bibliografia
- (EN) Sir William Wilson Hunter et al., Imperial Gazetteer of India, Oxford, Clarendon Press, 1908-1931
- (EN) Claude Markovits (a cura di), A History of Modern India: 1480-1950, London, Anthem Press, 2004
Voci correlate
- Agenzia del Belucistan
Altri progetti
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